Estrazione e commercializzazione di Caolino
Importanti accordi con le migliori cave e miniere presenti in Italia e Spagna ci permette di avere diverse tipologie di Caolino, impiegabile dalla coltura tradizionale a quella più privilegiata. Il nostro Caolino ha le giuste caratteristiche per l’ impiego in agricoltura convenzionale che biologica, frutto di un processo di lavorazione classico sino alla sua micronizzazione. Le caratteristiche di questa importante roccia sedimentaria per l’appunto il caolino, è quella di essere un’argilla che si forma grazie all'azione esercitata dall'acqua meteorica sulle rocce. Solitamente ha un colore bianco o grigiastro ma la presenza di ossidi di ferro può talvolta portare a una colorazione arancio o rossiccia. Una volta estratto, poi, il caolino assume una consistenza tenera e terrosa che ne rende molto agevole la lavorazione.
Settori di impiego del caolino
La sua elasticità, l'elevata capacità di impasto e la possibilità di ricavarne una polvere bianca, senza trascurare i costi molto contenuti di estrazione e lavorazione, portano il caolino ad essere largamente impiegato nel settore edilizio, soprattutto per la produzione di stucchi, intonaci, vernici e refrattari.
Migliora inoltre la resistenza delle vernici alla corrosione e alle alte temperature, accresce l'impermeabilità e resistenza agli urti dei rivestimenti (per ambienti interni ed esterni) e, se impiegato per la realizzazione delle pitture, aumenta il punto di bianco e la loro capacità coprente.
Accanto all'edilizia, il caolino trova utilizzo in tantissimi settori, tra cui:
- industria delle ceramiche;
- industria cartaria;
- produzione di lettiere per gatti;
- settore farmaceutico e alimentare (come eccipiente di compresse o come colorante per alimenti e dentifrici);
- in agricoltura e nell'ambito fitosanitario, per combattere le mosche dell'olivo.
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